“Io ero il milanese”: Lorenzo S. e l’inutilità del carcere

RIFLESSIONI, RISCRITTURE E ALTRO

This too I know ­­– and wise it were
If each could know the same­ –
That every prison that men build
Is built with bricks of shame,
And bound with bars lest Christ should see
How men their brothers maim
(Oscar Wilde, The Ballad of Reading Gaol)

Facciamo un gioco. Se ci venisse data una bacchetta magica per poter cambiare qualcosa del mondo in cui in viviamo, che cosa sceglieremmo? Per quanto mi riguarda, una delle prime cose sarebbe questa: basta carcere. I mezzi di informazione italiana (con benemerite eccezioni) non se ne occupano mai, limitandosi a rilanciare periodicamente i gravi problemi delle carceri italiane segnalati da associazioni come Antigone. Eppure parlare di abolizionismo carcerario non dovrebbe essere un tabù, visto che se ne discute da decenni in tutto il mondo. 

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